Un momento di confronto sul tema “Giustizia di pace”, in vista della visita di papa Francesco a Verona (18 maggio 2024) e un’occasione per condividere alcune linee da cui ripartire per superare l’attuale situazione della democrazia, di cui spesso è denunciata la crisi.
A introdurre la serata, l’intervento del professor Giovanni Bresadola, docente di storia contemporanea che ha sottolineato come «oggi assistiamo a una crisi di democrazia, a partire da alcune malattie da cui il mondo oggi soffre: individualismo, relativismo, nichilismo, materialismo, un incredibile flusso di comunicazioni dove spesso l’apparenza è più importante della sostanza». Quindi ha continuato: «Tutto questo si è tradotto in una crisi della democrazia che, per quanto non sia un valore assoluto, è un sistema valido perché mette al primo piano la persona, la comunità, la libertà delle persone; è luogo di custodia delle persone soprattutto più fragili; è uno strumento fondamentale per la pace». Infine un’indicazione: «Per ripartire occorre mettere in gioco la responsabilità di ciascuno e quella speranza che fa cogliere ogni giorno come un’occasione per essere fratelli e buoni samaritani».
Il vescovo Domenico Pompili, ha proposto un intervento dal titolo “Identità femminile e partecipazione politica”, in cui ha sottolineato come «nell’attuale realtà socio-culturale l’identità femminile si trova ad affrontare sfide particolarmente rischiose. Le donne in Italia rappresentano oltre la metà della popolazione, ciononostante occupano solo un terzo delle cariche politiche nazionali e meno di un quinto di quelle locali». Quindi ha indicato tre ambiti di sfida «per l’identità femminile nel quadro di una prospettiva, oggi dominante, di omogeneizzazione tra i generi: il mercato, il sistema politico e il femminismo».
Per l’intervento completo del vescovo Domenico: clicca qui.
Hanno poi preso la parola alcuni rappresentanti delle istituzioni: Ciro Maschio, deputato; Alberto Bozza, consigliere comunale di Verona; Paolo Borchia, parlamentare europeo; Alessia Rotta, consigliera comunale di Verona; Flavio Pasini, presidente della provincia di Verona; Alessia Rotta, consigliera comunale di Verona; Attilio Gastaldello, sindaco di San Giovanni Lupatoto; Damiano Tommasi, sindaco di Verona; Pier Francesco Nocini, rettore dell’Università di Verona.
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