San Zeno, Arena, carcere e stadio Bentegodi nel tour veronese di Francesco. Dal 18 marzo la possibilità di accreditarsi per chi contribuirà alla realizzazione di celebrazioni ed incontri, da lunedì 25 le prenotazioni.
La giornata di sabato 18 maggio sarà una grande festa della Chiesa di Verona nella vigilia di Pentecoste e un incontro tra papa Francesco e la città scaligera sul tema “Giustizia e pace si baceranno”. Anzi, ad essere precisi gli incontri del Santo Padre saranno più d’uno: in piazza San Zeno con bambini e ragazzi, poi all’interno della basilica con religiosi e presbiteri, in Arena con i movimenti popolari, nel carcere di Montorio (Vr) con i detenuti, infine allo stadio Bentegodi con tutti i fedeli.
Per prendere parte ai diversi appuntamenti sono previsti due step: un accredito possibile da lunedì 18 marzo per ministri e personale che contribuirà alla realizzazione degli incontri e una prenotazione dei biglietti dalla settimana successiva, lunedì 25.
IL PROGRAMMA
Come anticipato, la giornata inizierà con la festa in piazza san Zeno, rivolta a bambini e ragazzi fino alla terza media, alle scuole e all’associazionismo dei ragazzi: sarà anche il momento dell’accoglienza di papa Francesco. In particolare per i ragazzi di terza media questo incontro sarà l’inizio della “Festa del passaggio” che durerà tutto il giorno.
Il secondo appuntamento per il Pontefice sarà all’interno della basilica di San Zeno con un momento di dialogo e preghiera, nei pressi delle spoglie del Patrono, riservato a preti, diaconi, consacrati e consacrate (fino ad esaurimento posti).
Di lì è poi previsto il trasferimento in Arena per partecipare ad una parte dell’evento “Arena di pace 2024” che si svolgerà nell’anfiteatro cittadino dalle 9 alle 13. Qui sono invitati in maniera particolare i membri delle associazioni accreditate ai tavoli di lavoro, tutti i movimenti popolari italiani, gli studenti di quarta e quinta superiore, gli universitari, i laici impegnati e le associazioni sul territorio.
Successivamente, il Pontefice si sposterà alla Casa circondariale di Montorio, per l’incontro con i detenuti, la polizia penitenziaria, i familiari, la cappellania, i volontari e tutti coloro che compongono questo mondo in cui, come ha sottolineato il vescovo Domenico nella sua prima lettera pastorale, “sembra che regni il silenzio”, mentre in realtà spesso salgono grida, speranze e lacrime, rispetto alle quali la società tace e si dimostra indifferente.
Culmine della giornata sarà la Messa di Pentecoste allo Stadio Bentegodi che papa Francesco presiederà alle 16; sarà anticipata dalla festa dei giovani con musica, riflessioni, testimonianze, a partire dalle 14.
ACCREDITAMENTI E ISCRIZIONI
Punto di riferimento per tutte le informazioni, gli accreditamenti e le iscrizioni questo sito.
Da lunedì 18 marzo sono aperte le richieste di accreditamento per preti e diaconi; religiosi e religiose che desiderano partecipare al momento in Basilica di San Zeno; accoliti e ministri straordinari della comunione che si rendono disponibili per la Messa allo stadio; corali liturgiche che intendono contribuire all’animazione della Messa; istituti scolastici (infanzia, primaria, secondaria di primo grado) e associazioni per ragazzi che vogliono essere presenti alla Festa in piazza San Zeno. I sacerdoti riceveranno adeguate indicazioni e istruzioni organizzative nell’email settimanale della Curia (di venerdì 15/03).
Da lunedì 25 marzo sono aperte le iscrizioni ai singoli eventi per i gruppi e i singoli.
Direttamente dal portale potranno iscriversi: i gruppi legati alle associazioni accreditate ai tavoli di lavoro per “Arena di pace 2024”; gli studenti di quarta e quinta superiore ed universitari; i singoli cittadini che non fanno riferimento ad associazioni o parrocchie; le persone con disabilità motoria.
Le parrocchie veronesi avranno il compito di raccogliere le iscrizioni dei gruppi di parrocchiani che desiderano partecipare ad Arena di pace e alla Messa allo stadio Bentegodi, e dei gruppi di bambini e ragazzi, di adolescenti e giovani, per le loro specifiche proposte. Anche aggregazioni laicali e altri gruppi ecclesiali dovranno rivolgersi al loro parroco di riferimento.
Per gli accrediti di giornalisti e operatori dell’informazione saranno fornite ulteriori informazioni prossimamente, secondo le modalità indicate dalla Sala stampa vaticana.